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23.9.13

Mid-Autumn Chinese Lantern Festival-Walk


La festa di inizio autunno ( 30 gradi umidissimo) si e' levata in aria in tutto il suo entusiasmo orientale pacato e leggiadro; ogni parco era ricolmo di lanterne colorate e illuminate anche dalla luce della luna piena, lanterne rosse e grandi venivano accese la sera e fatte volare come piccole mongolfiere in un cielo blu, misto ciano di foschie e polvere. Così vederle gonfiarsi in un attimo e galleggiare nel vento caute come nuvole, sullo specchio d'acqua di lake side.Trovarmi poi a mangiare del coccodrillo piccante con un siciliano, due milanesi e un emiliano mi ha fatto sentire leggera e con  le pupille specchiate in un cielo di stelle, quando poi la sera si fa notte e cerco di trovare la via lattea come la linea della metro, in questo grande aglomerato di luci e via vai dove scorro la mia vita, e per quanto ancora stia cercando, la vita qui passera' ancora per qualche anno, ricordandomi sempre la prima volta dove ho visto le stelle cadenti al fiume a Coniale in quel fresco, scorrere di foglie e acqua brillante, che sete mi sprigiona al sol pensiero. Volate miei pensieri, io sono serena al mondo! Gioia e una vasca piena di birre cinesi con un sapore piccante in bocca, voglia di parlare, conoscere, capire i gesti e i sorrisi nelle sfumature delle pelli, una citta' piena di ragazze indiane bellissime, che portano la preghiera e i sogni nei loro mehindi, cogli occhi neri e vellutati mischiati all'ambra e allo zafferano, le vedi nella metro e sembrano tutte principesse, come mi ha detto Viola.
Poi abbiamo camminato anche per il nostro quartiere, che è il campus universitario, dove ognuno e' forse qui solo di passaggio, nessuno è a casa sua davvero, in un certo senso, e tutte le luci di queste case che si accendevano dei sorrisi dei bambini, lente le lanterne hanno camminato verso casa, insieme alla musica miagolante di piccole melodie in lanterne moderne; insieme a quel gruppo di vicini di casa a cui ci affianchiamodove anche gli alberi cantano di fruscii e mesti della pioggia e infestati di natura vivente nascondono occhi e linguaggi magici di uccellini, insetti e formiche copiose o lucertole che per un attimo ci guardano coi loro occhi stralunati inclinando la testa.
Tutto intorno a me nella notte sembrava brillare dall'interno, nelle case, nella metro, nei caffè, la luce della luna che colpiva a tratti le finestre del treno rialzato, quelle al neon underground, l'ondeggiare dei fili della luce nel vento basso e le macchine infilarsi in delle scie florescienti dietro gli alberi luminosi di Gardens by the Bay, le persone passeggiare in una strada di pietre scintillanti, credo che tutti siano fatti di luce, e una volta in una luna blu, ho avuto la fortuna di intravedere dentro di essa.



17.9.13

Sunrise Sunset

E questa e' la mia finestra sul mondo, coi colori che mescolo ai miei sogni, con mille sfumature diverse ogni giorno. 

Moon festival


La mattina rilassata per andare a scuola senza sveglia puntata e' una manna dal cielo, ora Pepe non prende piu' il bus per la Montessori ma si e' trasferita nel kindergarten qui al campus con Viola, quindi ci alziamo con calma verso le 7,30-8 facciamo colazione con pane e Nutella, o con pane e marmellata di Marks & Spencer, ci mettiamo le divise e gli zaini rosa delle principesse e di Dora e ci incamminiamo verso la scuolina. Una bellissima scuolina dove imparano veramente tanto.Parlano in cinese inglese e singlish soprattutto..Ieri c'e' stata la festa delle lanterne, una tradizione cinese e ognuno aveva la sua, ma dalle vecchie e tradizionali lanterne di carta rosse "comuniste" si e' passati al consumismo per l'infanzia walt disney e  warner bros, con lanterne a forma di angry birds, spider man, ancora Dora l'esploratrice che imperversa e addirittura ho anche visto quella di Sponge Bob che faceva le bolle..insomma chi piu' ne ha piu' ne metta! E ogni sogno si avvera..

13.9.13

Viola quotes : la solitudine

" mamma com'è bello camminare al mattino da soli e sentire i RUMORI DEL SILENZIO, gli uccellini, le foglie"...... Amooooreeeee!!!!

...ed e' arrivata anche la fatina dei dentini!!

2.9.13

Il mio film

Prima imperfezione:

La casa e' ancora Imola, lo dice il mio passaporto, lo dice il comune che mi scrive fin qua, lo dice Facebook, lo dice il fisco, e purtoppo sono tre case, non una, di cui pagare le maledettissime tasse.
I mobili non sono quelli dei mie sogni, ma dei sogni di mamma e babbo, li adoravano, sono sacramenti di legni di noci o altro, intarsiati e decorati, non unti d'olio da ormai due anni, sono di Luigi Filippo, dei miei nonni, sono massonici, sono imperiali e con i piedi a cipolla,non riesco a liberarmene, anche se vorrei, per memoria, ricordo, per ricavarci qualcosa vorrei venderli, ma non hanno prezzo, anche se li odio, sono scomodi e non sono i miei mobili.
I libri sono circa 7 mila, e l'enorme, pesantissima, bega di tutta l'enciclopedia Treccani piu' indici che giace sulle scale mi da' un senso di oppressione enorme.
Mio padre se l'era regalata dopo una vita, era una magia per lui, paragonata a me quando ho scoperto google, se l'era comprata dopo gli anni d'oro del Lions Club, alla pensione, per poterci sguazzare ogni momento della giornata, libero dagli impegni cuciti addosso e dal lavoro per lui fantozziano; l'aveva comprata a patto con mamma che le avesse regalato la pelliccia a lei, allora. Anche la foto della gita del 2004 a Pavia, con mia mamma sorridente ed entusiasta con addosso la pelliccia di Isabella, di visone, zibellino, martora, cincilla' che ne so ma come si fa?!!!! Desideri costati a loro ed esauditi e da cui io mi vorrei liberare, ma non ne ho il coraggio..
La Mustang anni 70 dello zio, nel campo sotto al fico, come una reliquie rrugginita e smembrata di cuore, polmoni, reni, come un rottame pop che non possiamo vendere o demolire perche' altrimenti lui ci "ammazza": " l'Aciacino"....

Seconda imperfezione

Qui non c'e' il bidet, non c'e' mai stato al di fuori dell' italia, in nessun paese in cui abbiamo vissuto e quindi dovrei esserci abituata, ma non ci riesco proprio e tutte le mattine quando mi metto sotto la doccia e mi dimentico che l'acqua non si regola subito...mi brucio la patata.

Terza imperfezione: 

Gli alberi sono sempreverdi, non appassiscono le foglie e non cambia la stagione, non ti accorgi che i
fiori sbocciano perche' nel frattempo ne sono sbocciati altri davanti e dietro, le pioggie rompono la
staticita' di tutto e ho imparato ad amarle non a detestarle, i monsoni sono novita' che danno eccitazione rombando di vento e di tempesta, rompendo il silenzio e il cinguettio degli uccelli, degli spari di esercitazione dei militari, dei tamburi del gruppo di musica tradizionale cinese che suona come una tribu' antica.

Quarta imperfezione

I condomini, le case basse cinesi e i condomini stile fascismo cinese-mazinga zeta-germania est-Scampia e le vele, tutti uguali in ogni quartiere residenziale e non.
Appena esco dalla porta vedere lo spazzino con il suo furgoncino e l'elica colorata girandola pulire le strade, prendere l'autobus 199 per il jurong point ad annusare detersivi, notare un vecchio maggiolino azzurro e l'omino delle zanzare che guarda che non ci siano sottovasi, mentre la bambina prodigio cinese continua a suonare ininterrottamente. Questo e' Truman Show in versione asiatica..