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27.3.13

Colori e sapori..

Finally im painting..Coi colori che mi sfumano davanti alla sera, sempre in quella linea breve e veloce che scorre all'orizzonte e dove si fissano per un attimo i miei colori preferiti, l'ora del mio 

pensiero profondo anche in mezzo alla gente, alla famiglia alla sera immersa.
Mi affeziono cosi tanto a questi occhi a mandorla e alle pelli color ambra, alle filippine e indonesiane che tengono tanta cura delle case e delle famiglie, come la nostra Loveleen.
Le madri indiane nei loro  sari scintillanti con gli occhi neri cosi' profondi, un circolo di emigrati senza troppa malinconia, solo sapori, colori vecchi e tinte nuove, little India odora di terra, il fiume e' un brodo di caffe' al tramonto, i cinesi scaracciano peggio dei romagnoli, lo sputo e' vietato dalla legge, anche le gommine, le mamme sono la cosa piu' dolce del mondo.
Vicino ad un tempio pagoda di tutti i toni dei rosa ho incontrato un branco di cani neri che mi sembravano affamati vicino al mercato, l'ipad ovunque, qualcuno che legge ancora un libro di carta, ma chi se frega, immaginare ed essere nati con la dipendenza ad immaginare..e' solo un sogno..

Leggi, come una lettera di carta









La tua bellezza amara: che si offre, incombente, come una teofania, uno splendore di perla;
mentre, in realtà, tu sei lontana.
Appari dove si crede, si lavora, ci si dà da fare :
ma sei dove non si crede, non si lavora, non ci si dà da fare. Richiamata qua da un obbligo
che (chissà perchè) si ha vivendo,
resta la realtà della tua lontananza,
come una lastra di vetro fra te e il mondo.
Senza che ce lo siamo mai detto (dato il selvaggio pudore)
la mia anima era spesso con te, dietro quel vetro.
PP Pasolini a Silvana Mangano

9.3.13

Tic tac..like a heart..

Il parchetto vuoto senza bimbi, lezioni di piano per una bimba cinese, odore di fritto da una parte, la lavatrice che va e le divise della scuola stese..Quando la pioggia scandisce anche il tempo, dei giochi, della musica, degli odori dell'erba fresca e delle palme che sgocciolan a tempo di una fantasia. E gli uccelli urlano, nell'eco.