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25.2.13

Mare e lettere

 Una mostra dedicata al mare...ogni opera e' natura e uomo con il suo segno, ogi opera e' suono, onda dell'acqua che consuma, ideogrammi che parlano e urlano nel mare, nel rito poetico della pesca, nel vento, nelle braccia dell'uomo, nella sua fragilita'.


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Dentro alla Loius Vitton Island ...


16.2.13

E la pioggia e' una danza lenta..


Mio blu


Mio blu – dicevi -
mio blu.
Lo sono.
E anche più del cielo.
Ovunque tu sia
io ti circondo.


Ghiannis Ritsos

Singapore art

Siamo stati alla fiera d'arte contemporanea di SIngapore, negli stessi giorni di Arte Fiera, erano davvero due mondi paralleli e in contrasto, qui si moriva dal freddo, dentro, e fuori 30 gradi, a Bologna ricordo invece sempre un caldo soffocante dentro la fiera, a cui non mancavo mai. Gli stand, le stesse luci al neon, i cartelli delle gallerie e tanti artisti italiani, ma qui si muove in fretta come le nuvole nel vento questa arte contemporanea, questa potenza che e' l'Asia piu' nitida e tersa della mia Bologna, cosi' come le Gillman Barracks, vecchie baracche di pescatori convertite a spazi per arte comtemporanea, con ceramiche e porcellane da far invidia seria alla mia Faenza.
Si sente questa potenza, questa perfezione ovunque, questa ostentazione alla grandezza.


The view..

Ecco cosa vedo tutte le mattine appena sveglia, dalla sala da pranzo, con il mio asian coffe in bustina, quando tutti dormono ancora e preparo la colazione alle babbuine, con l'ipad sotto gli occhi, su facebook e per le ultime news, dove in Italia vanno a letto e qui ci svegliamo, con le nuvole oggi, ma con una rapida svolta nel corso delle ore; la strada e' profumata di erba fresca e di ibiscus sulla cima degli alberi, le rane toro cantano anche al mattino presto, ed era tanto che cercavo un posto cosi' in cui svegliarmi..

8.2.13

EPOCA...

Il Clan Destino a Faenza e' stata un'epoca per me, da quando ci andavo a scuola di fianco e dentro a imparare a fumare, a condividere e a progettare tavole per il Ballardini, ancora di fianco, al Mic con i cinesi per i workshop, a mangiare solo noi il giorno di chiusura artistici piatti, ma soprattutto con le mie amiche per le serate piu' grandiose e memorabili..parlando della vita in ogni nota..

Epoca e' un video girato al Clan da Dulcamara, e nei miei adorati e poetici calanchi, con le parole di un'epoca cosi' nostra, che non c'e' piu' e chi ci ha formati nel carattere e in questa poetica vita di cime di monti o di fumi bassi, di amori lasciati e di musica inebriante che ci faceva ballare, cantare e buttare fuori l'aria, ad aspettare al freddo,perche' sperare e illuderci ci faceva sentire vive e anche oggi e' lo stesso..e ci sono ancora le mie amiche..anche nel video!

1.2.13

Vita da campus


Non poteva esserci posto piu' perfetto di questo, per scorrere la propria vita con dei bambini e una nuova vita da crescere..
In questa isola che ha in faccia l'equatore, questa terra senza stagioni dove e' sempre estate, tra il parchetto sotto casa, gli alberi con le babbuine e i colibri' di tutti i colori, lo zoo dove sono appena nati i panda!! La piscina a tre minuti da casa e l'asilo inglese/ mandarino Montessori! A perfect mix dove le mie babbuine sembrano vivere il loro piccolo grande sogno di essere personcine libere, di correre e volare con la fantasia senza limiti, tanto che Viola passando anche i limiti della materia umana, ogni tanto mi dice: mamma riprendiamo l'aereo ancora, e diamo una botta al cielo!
Viola costruisce casette di carta, ora tutte sominglianti a casette cinesi, senza l'aiuto di nessuno, solo la sua fantasia e realta' attraverso i suoi occhi..

Mangiamo frutti dai colori esaltanti, dalle forme srtabilianti, frutti a stella, noci di cocco con la cannuccia e dolcissimi mango e papaya anche frullati..
Guardiamo le palme altissime la sera folleggiare tra la brezza e le stelle, quella luna sempre tonda ogni volta che passa e cresce il sogno, di una vita perfetta, del lusso delle cose semplici e potercene sfamare, senza paura, senza tornare indietro o voltarci indietro, perche' l'amore non ha facce diverse, ma la stesso succo dolce da inghiottire, in qualunque forma sia; ora cresce con Lucrezia dentro la mia pancia, una luna quasi piena per il mese di maggio, a cui penso sempre restare tra me e un sogno.