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28.6.09

I MIEI AMATI APPENNINI

E' a Casetta di Tiara, che il poeta Dino Campana, incontrava la scrittrice Sibilla Alerano, un 'amore sopra ogni parola, sfida, follia e bellezza. E' sugli Appennini che Campana amava perdersi, tra i boschi e le montagne, e scrivendo la poesia che strappa il cuore e mangia terra come un amplesso consumato in un bosco.
Non so quanti nella vita abbiano avuto la fortuna di fare l'amore in un castagneto o tra i filari di vite, io so che la poesia di Campana, tra passi dove battono botte e passione per la natura e l'amore, mi fa sognare e desiderare. Desiderare la poesia come sempre un modo per cambiare il mondo, leggere la mia vita e quella di chi desidero, in una lettura di sentimenti a volte dolorosi e malinconici, desideri che non saranno consumati ma resteranno eterni.
La lunga relazione epistolare tra i due, continuò per molto tempo, ci sono documenti della Posta di Firenzuola che testimoniano oltretutto, la grande rapidità dei tempi in cui veniva consegnata, a Firenze a casa di Sibilla.
Fino a quando i due passarono 2 mesi interi insieme alla Locanda di Casetta.
Casetta era il fulcro di passaggio per chi si spostava da una vallata all'altra, la prima volta che Campana e Sibilla la risalirono, poichè giungevano dalle parti di Rifredo, toccarono la Badia di Moscheta e attraversarono la valle dell'Inferno.
C'è una famosa cartolina del luogo in cui Campana scrive all'Alerano e traccia un segno nel cielo raffigurato, scrivendo:"nos ètoiles" le nostre stelle. "Questo è il nostro cielo, le nostre stelle, l'orizzonte notturno nel quale si è consumata la nostra gioia."
Purtroppo la malattia di Campana, (era molto molto suonato) lo portò a interrrompere la relazione con Sibilla, ma grazie a questo scrisse la poesia più cruda e passionale, a mio parere di ogni tempo. Altrettanto Sibilla.

Dino Campana per Sibilla Aleramo:

In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose

P.S. E così dimenticammo le rose.

25.6.09

OGNI COSA è ILLUMINATA

La vita è l'arte più difficile...
Sono giorni strani, quasi di luna piena, onnivori, caparbi, sonnolenti. Volevo parlare di arte in questo post, ma poi parlo parlo sempre di me, e forse non vi è differenza tra ciò che si vuole esprimere e la propria esistenza. Si è così. Ritornerò a me stessa.
Ho scelto la mia vita, in una miriade di colori, tra bozze infinite e scarabocchi, trovando sempre un disegno stabilito e studiato, in me stessa e nella ricerca. Voglio provare ogni cosa, ma ho fatto una promessa a me stessa e ho fatto una promessa a Dio. Mio padre è l'unico che sa sempre tutto, sa ogni cosa, ed io da quando son nata vedo ogni cosa illuminata quando la dice lui. A mia figlia può insegnare tante cose, potrebbe se solo avesse tempo, è una cosa illuminata e straziante la vita, e devo lasciarla andare e non essere egoista, e tenermi la luce rassicurante di mio papà, ma a dire il vero non la riesco ad immaginare una vita senza di lui. Lui che sa tutte quelle cose, ed anche oggi in ospedale nonostante fisso alla tv, per medicine da bomba mi ha corretto sulle cariatidi dell' Acropoli, e mi ricordavi il sorriso arcaico di una pietra, ed anche se ti hanno tolto mezzo fegato, mezzo intestino e mezzo polmone non ti hanno tolto mezzo cuore, e anche se le metastasi ora sono al cervello, mi ricorderai sempre tutti i miei sbagli e le mie ragioni. Grazie a te io credo nella vita e sento la spiritualità stringere le tue ancora bellissime mani. Ti piacerebbe la mia vita, anche quella che vivo come un libro, che sogno e desidero, in un rapporto che va al di là di tutto e della vita, come solo tu mi hai insegnato, con rispetto e amore infinito.

IL PALIO AL RIONE BIANCO



« Udite, Madonne e Cavalieri de' turriti castelli della Val d'Amone, delle piane ubertose di Romagna, genti terriere et genti forastiere.
Accorrete alla tenzone ch'ogn'anno si corre nel dì di Santo Pietro. Dalla Porta del Ponte et Montanara, dalla Porta Imolese et Ravegnana e da Durbecco, dame e cavalieri, armigieri e balestri muoveranno, alte portando le insegne dei Rioni, per disputar sul campo della giostra l'ambìto Palio, ch'a vincitor compete. E voi, Madonne, festeggiate i cavalieri ch'a all'incontro giostreran da prodi non meno di colui che lauro conquisterà nella contesa.

Alti volteggieran nel vento, d'abilissimi alfieri, gli stendardi et scalpitar di destrieri e balenar d'acciari, rinverdiranno i fasti della città manfreda. »
(Il Banditore chiama i Rioni "a singolar tenzone")

La settimana del Palio finisce con una cena propiziatoria, cena medioevale a lume di candela solo per gli abitanti del Rione, in segno di buon auspicio e augurio.
I 5 rioni della città si sfidano audacemente e pieni di fierezza a suon di colori, bandiere, fazzoletti indossati durante tutta la settimana; quando ero alle superiori al Ballardini, io forestiera da Imola, e sentivo parlare di schieramenti e di Rioni, non credevo che anche le mie amiche così contemporanee e alla moda vivessero queste tradizioni popolari: invece, con mio stupore e ammirazione sfoggiano e si immergono in questa bellissima atmosfera.
La donazione dei ceri, per la patrona della città. La Beata Vergine delle Grazie, cui musici e sbandieratori donano ceri illuminati nella sera, davanti alla cattedrale nella bellissima piazza come un quadro di De Chirico.
Il ragazzo di Fabiola è un rionale sfegatato, mi ha veramente commosso il suo ardore per il Rione! Il suo volontariato ogni sera allo strappo dei numeri per la tavolata, alle sfilate degli sbandieratori, alla musica che dedica, col suo "live in Durbecco"..
Un'altro avvenimento legato al Palio è un'altra festa a me molto cara con tanti ricordi: La Not de' bisò, il vin brulè bevuto nel tradizionale bisò, tazza di ceramica, aspettando la mezzanotte del 5 gennaio, per bruciare il Niballo, vestito coi colori del Rione vincitore dell'anno precedente, e brucia scaramantico scaldando la sfida. Di ogni nostra vita.
Come Ivan ha ben descritto nei sui post, e nelle foto: "Fierezza di costanza borghigiana,ecccocii.... e voi di là dal ponte..il cielo abbraccia chi cerca gloria..."
(foto di Fabiola Tagliaferri)

23.6.09

RICAPITOLANDO...una serata particolare.. come tante (my friends)




Camilla Conti: mòòòòòòòòò che cottura! sta sera cenetta da Bettina
Federica Castellini Holland: ok so..run around the block and then wine, its such a beautiful evening!
SImona Taroni: non pervenuta
Gianluca Tampieri;Bono eh. Parò dù caplètt...
Fabiola Tagliaferri.. giornate come questa spero siano pochissime ...
Caterina Minganti: Bloody Mary is not a folklore, it's a cocktail!

RICAPITOLANDO:

La colonna sonora è quella di C.S.I NY da dove anche stasera ho imparato tante cose, tra cui la bella storiella di Argo che aveva 100 occhi e che finiscono poi nella coda del pavone...
Allora la Cami è sempre più fusa e ormai per lei parlare di cottura-bollitura-cenette da Bettina, al Rione bianco-e concerti di dadone?e dj giacobazzi è come parlare di sesso e la solita minestra, quando con bibo e la faby pensa che i cappelletti siano sorbetti o soffioni o pomponi o insomma..(sarà riportata la lunga discussione)E anche la natura e gli alberi di rovere o tek diventano simboli fallici per la cami CIAKKA CIAKKA come dice leiiiii!
Beh dev'essere la primavera..Che fa delle bellissime serate dopo pioggia qui e anche a Dublino, dove la fede corre fino al pub per paura di perdere lo sgabello vero? O teme che il suo super lato B diventi un culone! Ma vai tranquilla che la Faby ci ha promesso(dal sito in cui lavora)un rimedio anticellulite totale, descritta da lei come "Crema miracolosa" Già ce l'ho nel culo" diceva nell'ultimo messaggio a 46 risposte(che aveva interessato molto me e cami..non bibo ovviamente,anche se secondo me non gli spiacerebbe diventare la dottoressa Bibone-Tirone per accarezzare un pò di culi con la crema antibucciad'arancia..
Adesso che sei diventata azdora dublinese...riscrivendo le ricette dei cappelletti al ripieno di prosciutto ungherese LIDL...
Faby, non ho capito chi dovessi inocotrare ma penso che tu ti sia ripresa bene come sempre e hai messo su due fotine nuove per farci le ghignatine...ma quello che si diverte di più è sempre Bibo..chissà le lumine della sua testa che come un tetris si incastrano e si mettono in fila... per inventare una nuova identità per il profilo..(e chiudiamo qui)Per adesso lo vediamo ancora col pizzetto sulla fronte tipo Argo dai cent'occhi. Ma il meglio è sempre Indovina Bibo con la faccia da cattivo..
La Simo si diverte tanto anche lei a tartassare di domande..tantedomande tante idee..
ed è sicuramente la più bad bad bad...
E about me:
NOTHING BETTER, I ALSO USE CLAMATO OCCASIONALLY -- IT ROCKS. ALSO, CELERY-PICKLES-PEPPERCHINI'S-OLIVES A MUST. HORSERADISH MAKES FOR A NICE CHANGE SOMETIMES TOO - AS SOMEONE STATED ABOVE...AND USE CELERY SEED IN PLACE OF CELERY SALT IF U DONT LIKE THEM TOO SALTY. ANYTIME OF ANYDAY !(from bloody maria)!

18.6.09

§ UNA VOLTA AL MESE: Simo


Detta Zimo..
Luogo di Nascita: Castel Bolognese
Residente a: Montreal-Canada.
Si vedeva da quando ti ho visto per la prima volta il primo giorno di scuola nel lontano 1991?! argh....che ti stava stretto tutto della provincia, ti stavano stretti i jeans rossi un pò ibizenchi, e la frangiona da residuo anni 80...le tue scarpe da ballerina le avevi giò attaccate al muro e un primo anno di ragioneria ti era stato stretto al collo...ma hai deciso di volare via ad ogni occasione con le tue bellissime ali...
Così hai iniziato con noi, quella finestra sul mondo al Ballardini, dove un pò di libertà ce lo dava lo stile americano degli armadietti da high school in corridoio, il cambio di aula ad ogni ora tra ceramica e design, e gli studenti di tanti paesi, e se ricordi i greci, tanti, che ci facevano sognare..
Stangona e una delle più brillanti della classe, senza essere secchiona e per niente nerd..anzi così appariscente da far innamorare anche i prof..vabhè quello di decorazione ci provava un pò con tutte..
Poi la maturità e non ti hanno preso all'Isia solo perchè non eri imbazzata, ma li avresti stesi tutti..ma perchè non era destino, e la tua strada profumava già di mondanità anche solo lavorando da tranburger..(anche Bill Gates ha iniziato così)..e quando è arrivata l'occasione sei partita per i veri Hamburgers di Ny..
Eri lontana da noi anni luce, ti eri fatta il tuo mondo di ogni cultura possibile e apertura totale, per noi era come guardare un film, e il solo pensiero ci faveva stare bene, di te lontana a conquistare il mondo..Poi sei finita in Canada, ancora più fiabeggiante con la filastrocca in mente di quella casetta in canadà...
E anche se vivi a little Italy, rimane grande la tua libertà...
Come quando leggo un libro che mi piace, vorrei poter essere il vicino di casa dell'autore, vivere con lui nella stessa città, prenderci l'aperitivo il venerdì sera e condividere un pò tutto, anche quando tutto il mondo è paese...

love u Zimoxxx

7.6.09

I LOVE SAGRA DI PENTECOSTE


E' dal milleottocento e rotti che ogni anno a maggio, dopo la benedizione delle rose davanti alle viti, si festeggia con la sagra di Pentecoste, in ringraziamento alla Madonna che salvò Castel Bolognese dalla peste.
Io che ero con una castellana doc, trasferita in Canada da anni, ho potuto vedere la grazia e la feccia della stessa faccia di una medaglia, come un'opera di Biancini, retta e fiera a cavallo della via Emilia, dello smog e dell'odore delle rose, come simbolo della vita e della morte di una tradizione.
I carri delle varie parrocchie, ricolmi di botti e di viti diventate rosso purpureo, del nostro beneamato Sangiovese, sangue di romagna, nelle vene della malinconia.
Così la mia stupenda amica, scintillava tra la folla un pò cupa, del solito paese un pò bigotto, che licenzia dal bar una ragazza perchè gay.
Ma la tombola vince sempre col 33, anni di Cristo ferito dai pregiudizi, anche quelli di chi se va per conoscere il mondo, ma viene indicato e crocifisso senza pietà.
Povera lei, si sentiva in una via crucis di ricordi, delusioni, personaggi da circo Orfei che la guardavano come un fenomeno da baraccone, ed era solo la più bella rosa del paese.
In mezzo alla piovra della gente, c'era amore, passione, e spine sanguinolente.
Ma noi eravamo felici, con 1-2-3 sangiovesi a ridarci il sangue, a guardare la vita della gente che non ha vita e vive la vita degli altri...rose spezzate, rose cadute, rose volate al vento.
Mi hai detto che erano anni che non tornavi a questa festa, e forse, hai detto, è l'ultima volta che saresti tornata..
E nel cuore della folla hai trovato l'amore, nel profondo del tuo cuore, in ruote che scorrevano come carri un pò incerti di un trattore, scavando terra e mangiando terra.
Per un attimo non avresti voluto più andar via, sulle note di canzoni americane, sugli occhi di chi non voleva farti andare..
Ma i love la sagra di Pentecoste perchè ci sono persone dal profumo candido, c'è l'odore del ragù, e c'è l'odore dei nonni, e io adoro i nonni. Ci sono dialetti che nascondono poesie, portici che ci proteggono dal mondo, c'è chi ti vede lontano come un aereo nel cielo, ma ti sente, come un cuore che batte.
E sulla strada per sud, c'è sempre la Via Emilia e il west..

3.6.09

PHEDE&PHIL


Grazie ragazzi, ci avete stupito con effetti speciali, ci avete fatto battere il cuore a mille,
Da quando è arrivata la sposa più bella del mondo, perchè l'amicizia con voi è la cosa più bella al mondo, è come se si fosse illuminata la chiesa, la collina, la strada che portava la Dino parcheggiata e ornata da noi.
I primi ospiti che ho incontrato erano Damien e la sua ragazza greca Katerina, così ci siamo salutati con un Ya Sou, ho pensato che erano 2 modelli inglesi amici di Posh e Beckham, con la guida a destra un pò di metri prima, non li avevo riconosciuti, ma era proprio the best man con dama e poco dopo l'altro best man Killian, che si è presentato a me e Simo.
La nostra Fede aveva già fatto 4 giri del Monticino, pora stela, era arrivata in orario, mentre noi..hehe..e lo sposo, faceva rombare i motori della macchina. Ti abbiamo aspettato tutte dentro, come volevi tu, per sentire i bellissimi violini e vedere la tua entrata trionfale con quel tuo adorabile babbo e i suoi occhi felici.
Tutti hanno pensato la stessa cosa, eri la sposa più dolce,radiosa,speciale,luminosa che avessimo mai visto, anche se Phil aveva un bellissimo vestito bianco e il prete ti ha chiamato Federico!
Belli i tuoi fiori, la chiesa, e il vestito che ti ha fatto Gianna, il posto magnifico che avete scelto.
Spero non eri troppo scocciata dagli scherzetti scemi, perchè noi ci siamo divertiti molto a vederti schiacciare maccheroni insieme a Phil in cui sembravate in una danza irlandese; molto di più si è scocciato Phil sicuramente quando non trovava le chiavi della Dino..ma vabhè..Quando dopo un pò siete partiti e Phil faceva il "pataca" mi è venuto uno smanezzo al cuore..Topa ti sei sposata neca te!!!!!
E te ne andavi via come la signora Holland! Mi sono subito fatta amica la tua super suocera, che ammiro, e non solo per come ci ha dato il pagone all'aperitivo a stomaco vuoto senza fare una piega, ma perchè è una donna e un mito, con un'eleganza da regina e il cuore d'oro. Ed anche la tua mamma era molto bella, peace&love come sempre!
Non credevo che Brisighella fosse tanto romantica come quel tuo giorno, con la luce del dopo tempesta tutto terso e dilatato, le bandiere per la 100 km, il sole splendentissimo su di noi e tutti gli amici della tua splendida vita.
Ti sei emozionata quando hai visto la Simo eh? Dal Canada solo per te...più o meno!
Ma che favola di posto ci hai portato?..Oddio all'entrata c'erano 2 roccabilly in Harley che volevano portarsi via la Cami (soccia che personalino)..Te pareva che a momenti non ce la perdavamo..
E se nonc i fosse la Faby che scatta 15 foto al secondo, non avremmo tutti questi bei ricordi..
MA quello che mi ha toccato di più, e lo sai già, sono stati i discorsi..Voglio rivedere registrato quello di tuo padre, che mi ha fatto venire voglia di essere la persona più felice del mondo..voglio ricordarmi le sue parole di quando ti descriveva a Dublino, nel quartiere che gli pareva il più signorile, ("è, a tal deg, sei intervenuta tu") e dove vivevi con Phil i primi tempi col camino finto e fantasia. Di quando un pò amaramente ha ricordato la tua frase: Babbo non so se tornerò dall'Irlanda! e tuo papà che dell'Irlanda conosceva, solo il nome di alcuni calciatori della Yuve..Quando hai ricordato Sara, parte viva della tua esistenza felice, sempre.
Teddy e ha parlato del tuo spendido, candido, marito, il suo figlio più diverso, l'ha definito,il bambino prodigio che smanettava con qualsiasi filo-hi fi stereo, per trasformare una teiera in un impianto, per diventare un bravissimo e famoso designer, oggi.
Voi siete al mondo per stare insieme, lo dice Mary e te lo dicono le tue amiche..Ci hai fatto capire tante cose di te in questi anni, grazie a Phil e alla vostra armonia.
Erano tutti speciali, e avevamo anche la ciliegina sulla torta, accidenti per la torta di Vinci che aveva un pelo..s'è. cosa non è la vita!
Mi è sembrato anche di vedere Jhon Travolta che accompagnava la sorella di Phil..
E quando sono andata in piscina ho trovato i tuoi genitori sulla Lancia, facevano finta di guidare e andare in luna di miele, tuo padre mi ha urlato (io ero un pò lontana) : "Questa è la macchina del Sorpasso che guidava Gasman" ProPI quella sai, non un modello, costa 250mila euriii!!!!..Io ho sorriso e con la Simo abbiamo guardato il nostro-tuo cielo rosa che ci hai regalato.
Poi il ballo con Phil che ha inaugurato la pista, Fred e Ginger vi facevano un baffo..con la musica di Amarcord..
Lui ha cantato per te, (chissà cosa) tu gli hai cantato Gianna Gianna Gianna? Ma almeno abbiamo sfiorato il dubbio di un'altra donna con la prova della giarrettiera, (per fortuna non ti ha confuso con sua zia)
L'impianto stereo voluto da Phil nella disco roccia anni 90, penso si sentisse fino a Faenza e Imola, ma che carino che ha anche cantato l'inno irlandese!!! Te lo sei persa?
Ci sono altre mille cose da raccontare di questa giornata, potrei non finire mai, e spero restino sempre cosi con me.
Noi ti adoriamo, ti benediciamo!!!!! Lo sai.
Sei sempre la nostra Federoca-Olivia-Tandolina-Castel...
LOVE U FOR EVER..