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20.12.12

Malafeeeeemmenaaaaa!!!


E a maggio ne arriva un'altraaaaaaaahhhhhhhh
Oh, facciamo il gineceo e bona le'...
Che meraviglia!!! 

10.12.12

Saluto Atene...

E mi spiace lasciare cose, e non mi dispiace lasciarne altre:


Gli alberi di portokalia ovunque
Il muro di Kalimarmaro di fianco a me
Gli ulivi che brillano al sole
Le case con l'intonaco bianco nuovo e quelle basse e distrutte
Le case di Plaka
Il cielo di Thission
Capo Sounio
La paidakia di Evia
Le domeniche da Valentina e Memos

La scuola delle bimbe e kiria Vasso
Le melanzane

Lo slalon per le strade per non pestare una cacca
La porchetta nelle vetrine di plastica in strada
I piccioni maledetti sempre!
Gli zingari bambini che suonano la fisarmonica
I dolci greci

1.12.12

La Cina e' vicina..



Al ristorante cinese ci vado appassionatamente da quanto avevo 16 anni, ci andavo con Francesca e Gisella, con i fidanzatini e le compagne di classe...l'adoravo, l'adoro ancora oggi, quasi ogni volta che esco con mio marito...E la Cina me l'ha attaccata come una stoffa di seta al cuore..e come prossima vita e viaggio chiamandolo casa. Tra i suoi percorsi tra  Pechino e Shanghay, abbiamo scelto Singapore, un po' meno Cina, piu' Inghilterra con la pioggia ma con 30 gradi tutto l'anno, con flora e fauna degna di sogni e avventure di Sandokan, della tigre, simbolo della citta' e una bandiera simile a quella turca; e gia' un bell'assaggino di cinesita' l'ho avuto questa estate con il workshop organizzato
con meduproject...Dove abbiamo passato giorni memorabili tra Faenza e la ceramica, Venezia e lo shopping maratona Prada...
Adorabili ominidi scherzosi, pieni di pathos e di poesia, stacanovisti e idealisti, che adorano i bambini, con la finezza e l'arte in ogni gesto come per una cerimonia del te', beoni a scommessa che diventa la sfida alla vita o alla morte, facendo alla bavarese con bicchieroni di vino rosso e disgustatori di gelato e dolci, attenti a tutto e pregnanti come spugne di bellezza che li circonda e che fanno loro all'istante, dei piccoli angeli li chiamerei, pieni di arte e curiosi di vita, una spendida cultura, tra umorismo macabro, brindisi all'ultima goccia per l'onore e mani per costruire ogni sogno possibile.




Cuoghi Corsello, Pea Brain e le altre realta' magiche bolognesi...

La prima volta li ho incontrati ad Arte fiera del 2002 , ma non sapevo di averli gia' incontrati x le strade di Bologna mille volte, nei muri, alla stazione, nello loro tag croniche dell'ochetta Pea Brain, proprio nella linea Bologna Venezia, della bambina folletto dalle orecchie grandi SUF, come sufficiente, : perche' e' difficile la calligrafia", come CK8, cane cotto.


Per caso e per le strade del destino, niente e' mai per caso, una delle loro prime mostre, non a caso chiamata "Traviata" una delle mie opere preferite, e' stata edita da mio zio Campanotto Editore in un suo catalogo..e neanche loro sapevano chi era l'editore fino a che non ci siamo scambiati due impressioni allo stand di mio zio mentre gli davo una mano coi libri.
La vita di questi due artisti a Bologna e'ormai famosa: occupano e vivono nelle ex fabbriche della FIAT, creando mondi magici, dove questi luoghi prendono nomi fantastici e leggendari, come
Bucintoro, Cime Tempestose...Vivono per creare e creare vivendo, non separando il lavoro dall'artista ne l'artista dalla vita; dormono e vivono dentro queste fabbriche in case di cellofan come fossero loro

delle piante da crescere, e l'opera stessa e' la casa di cellofan, curata nei minimi dettagli con mobili
direcupero, pezzi industriali che diventano design totale e funzionale, un letto che funge da letto e da fioriera, le case di cellofan 1 e 2 e forse 3 e 4 che cambiano con le stagioni i loro arredi.
Alla FIAT le opere piu' industriali, fatte con pezzi ritrovati e anche con una vecchia FIAT
abbamdonata dagli zingari nel parcheggio, ma ancora la pittura spray, le fotografie tra natura e progresso umano,osannato dall'arte e dalla poesia totale.



E ancora opere scritte con l'anima e la passione. Palloncini che levitano con la scritta Degrado, da cui nasce anche il fumetto di nonno Degrado, lampadari a terra e poesia visiva come neve e un archivio fotografico di ogni mondo vissuto dettagliatamente in ogni angolo di grazia e dipinto di un'idea, come la barca -gondola  ' "schifio" una trasformazione genetica di un essere meta' maligo e meta' salvatore, opera presentata in una grande mostra, vandalizzata al loro quartier generale Mazzini, nuovo regno delle creazioni e poi spinta e donata ad un parco della citta' di Bologna in una performance primitiva
Ancora la dolcezza ammiccante e giornaliera di piccole signorine graficamente perfette disegnate al computer ed elargite ogni giorno su facebook in nuove pose pornografiche e fruite da tutti, rinate dalla loro stampa su materiale destinato ai mortarini del cimitero..






E altre bellissime, specialisime opere, a centinaia con una loro storia che non ho citato ma che scopro anch'io di anno e in giorno seguendo altre strade dopo quella della ferrovia che mi ha dato anche la nascita.Talento e vita che e' arte e scusate P.b. e CK8 che questa e' solo la mia piccola realta' nell'ammirarvi,vite contemporanee sul mio binario parallelo, grazie e con gli occhi brillanti delle vostre idee e sogni ad occhi aperti sul mondo.